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“Com’eri vestita? ad Acquaviva in mostra gli abiti delle vittime di violenze sessuali

Si inaugura, nella Giornata Internazionale della Donna, mercoledì 8 marzo alle h. 19, la mostra denuncia “Com’eri vestita?”, presso la Sala delle Feste del Palazzo De Mari di Acquaviva delle Fonti: sarà possibile visitarla fino al 14 marzo

Una tuta da ginnastica, un tubino nero attillato. Ma anche il grembiule per le pulizie o il pigiama, i jeans con il maglione a collo alto, un vestito a fiori. È “Com’eri vestita?“, la mostra/installazione in cui si raccontano storie di violenza sessuale attraverso gli abiti indossati dalle donne nel momento in cui hanno subito l’aggressione.

In occasione della Giornata Internazionale della Donna, mercoledì 8 marzo, alle h. 19, la mostra “Com’eri vestita?” verrà inaugurata ad Acquaviva delle Fonti, presso la Sala delle Feste del Palazzo De Mari, alla presenza del Sindaco di Acquaviva delle Fonti, Davide Francesco Ruggero Carlucci, dell’Assessore alle Politiche Sociali, Pasquale Cotrufo, dell’Assessora alla Cultura, Caterina Grilli, della Presidente del Consiglio – Delegata alle Politiche di genere, Francesca Pietroforte e dell’Avvocata del Centro Antiviolenza Li.A. dell’Ambito di Grumo Appula, Maria Antonietta Menchise.

La mostra, nata nel 2013 all’interno dell’Università del Kansas, è arrivata in Italia grazie all’Associazione Libere Sinergie per poi approdare in Puglia attraverso la collaborazione con l’Aps “Sud Est Donne”: all’origine di questa iniziativa la necessità di promuovere una maggiore consapevolezza del pubblico sul tema della violenza maschile sulle donne, ma soprattutto sostenere la necessità di combattere il senso di colpa scaricato sulle vittime, aspetto quest’ultimo tutt’altro che secondario.

Le visitatrici e i visitatori possono identificarsi nelle storie narrate e al tempo stesso vedere quanto siano comuni gli abiti che le vittime indossavano. In tale contesto si rendono evidenti alcuni degli stereotipi più comuni e diffusi, ovvero quelli che inducono a pensare che eliminando alcuni indumenti dagli armadi o evitando di indossarli le donne possano automaticamente eliminare la violenza sessuale.

La mostra, che invitiamo a visitare per la grande valenza e impatto emotivo, rientra tra le attività di sensibilizzazione del Centro Antiviolenza Li.A. dell’Ambito di Grumo Appula promosse all’interno del programma antiviolenza Electra3 finanziato dalla Regione Puglia, in collaborazione con l’Ambito Territoriale di Grumo Appula e il Comune di Acquaviva delle Fonti.

La mostra, visitabile dall’8 al 14 marzo, è a ingresso libero e visitabile nei seguenti orari: dalle h. 10 alle h. 12.30; dalle h. 17.00 alle h. 19.30.

Possibilità di organizzare incontri con gruppi classe delle scuole superiori, prenotando la visita al +39 3296658408.

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