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Ultimi appuntamenti per il 5 gennaio ad Acquaviva delle Fonti

L’Epifania porta via le feste ma non la voglia di stare insieme. Così l’amministrazione comunale di Acquaviva delle Fonti presenta le ultime iniziative per le festività, che si terranno il 5 gennaio in diversi luoghi della città, con i consueti obiettivi che hanno caratterizzato la programmazione sociale e culturale per queste feste: donare momenti di gioia e spensieratezza ai residenti, promuovere il paese anche al di là delle mura cittadine e favorire l’inclusione sociale.

In questo quadro si intrecciano tre appuntamenti promossi e sostenuti economicamente dall’amministrazione comunale per il 5 gennaio: dalle 16.30 alle 20 si terrà il presepe vivente all’interno della grotta di Curtomartino, organizzata dall’associazione culturale-teatrale “Fili d’Argento”; alle 17 in piazza Kennedy la manifestazione “Arriva la Befana?”, realizzata con il contributo operativo del locale Vespa Club e dei ragazzi del centro diurno Auxilium; alle 20.30 nel salone delle feste di Palazzo De Mari il “Concerto di Capodanno”, kermesse musicale organizzata da Festival Opera de Mari, quest’anno dedicata al compositore Giacomo Puccini, nell’anno del centenario della sua morte.

A presentare l’iniziativa “Arriva la Befana?” è l’assessora alle Politiche sociali, Imma Morano: “Un appuntamento per portare le feste anche in luoghi, come piazza Kennedy, che solitamente sono fuori da questo genere di circuiti. Tuttavia, l’azione dell’amministrazione comunale prosegue non solo nella valorizzazione di diversi luoghi della città ma anche nel perseguire l’obiettivo di coinvolgere tutti, adulti e bambini, nell’ottica di un grande senso di comunità, soprattutto attenta ai più fragili”.

Con il presepe vivente e il concerto di musica classica, invece, l’assessore alla Cultura Mariagrazia Barbieri sottolinea un altro aspetto: “Abbiamo realizzato un programma di iniziative per le feste che raggiungesse un pubblico ampio e variegato, al di là dei gusti e delle preferenze personali. Appuntamenti con rappresentazioni storiche, ma anche legati alla musica, al canto e al ballo, che hanno promosso l’immagine della città come attrattiva anche per utenti di altri comuni ma che hanno anche rafforzato i legami storici-culturali tra diverse generazioni di acquavivesi, tramandando tradizioni che altrimenti sarebbero andate perse”.

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