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Intitolazione della Sala Consiliare a Marzia Pepe

di Antonio Sabini

Il giorno 6 maggio 2023, presso la Sala Consiliare di Acquaviva delle Fonti, è stata inaugurata la targa commemorativa nei confronti di Marzia Pepe (1921-2012), un’insegnante di spicco nella storia della comunità locale. Sono intervenuti il Sindaco Davide Carlucci, il Prof. Vitantonio Petrelli, il Prof. Porta, un suo ex collega, il Dott. Mastrorocco, ex suo allievo nell’ultimo suo anno di insegnamento.
“ Siamo riusciti ad approvare la prima intitolazione ad una donna in uno spazio pubblico di Acquaviva e bisogna sottolineare che la Prof.ssa Marzia Pepe è stata la prima donna a ricoprire una carica pubblica ad Acquaviva, – Davide Carlucci -, è stata una figura indimenticabile per la quale vi è un afflusso di gente, presenti ex professori su iniziativa del Generale Enzo Liguori che ha organizzato questa bella rimpatriata con un forte valore simbolico, poi ci sarà la consegna delle onorificenze pubbliche e civiche a coloro che abbiamo ritenuto premiare per il loro impegno decennale, la maggior parte delle intitolazioni sono fondate sul tema della pace, poi ci sono ex sindaci, altre figure che hanno illustrato Acquaviva tante altre volte“.
“ Marzia è stata protagonista della nostra vita politica, – Prof. Vitantonio Petrelli -, sola a tanti politici maschi, non ha mai sofferto di alcun imbarazzo rimanendo fiera della sua singolarità, con la sua determinazione ebbe la consapevolezza di possedere strumenti forti e superiori a quelli dei suoi interlocutori, si laureò in lettere presso l’Università di Cattolica nel 1949, poi fu nominata Assessore alla Pubblica Istruzione della nostra città nel 1956.
Nonostante l’alto tasso di personale politico maschile, bocciò l’istituzione del secondo livello di scuola elementare femminile, ritenendola nociva alle ragazze. Marzia si è imbattuta per ottenere una sezione staccata dell’istituto Magistrale-Statale di Bari, a cui erano stati costretti a confluire gli studenti, con gravi disagi di pendolarismo e perfino di dover alloggiare su Bari, ma prigioniera di alcune ideologie politiche del passato ha sempre rinviato questa soluzione all’anno successivo, affinchè, nel 1981 il nostro Magistrale venne intitolata alla figura di Don Lorenzo Milani”.
“ Quando ho conosciuto la prof.ssa Pepe, mi colpì molto per il suo limpido sorriso e mi accolse con un grande calore, – Prof. Porta -, avevo appena 25 anni ed ero abbastanza imbarazzato, Marzia era stata una figura di cui mi avevano parlato grandemente per il suo spessore morale, della sua personalità e ricchezza culturale. Fui abbastanza colpito dalla sua semplicità e dalla sua fermezza, segno di saggezza e amore profondo verso la verità, era una persona libera, in effetti, quando presi servizio nel 1974 presso il Liceo Classico di Gioia del Colle, diventai professore nella sua classe dell’anno precedente, la scolaresca era molto vivace, attenta, stimolante, erano liberi nel cuore e nello spirito, la Prof.ssa aveva incarnato il vissuto della quotidianità scolastica attraverso l’insegnamento di Don Lorenzo Milani,
indicare la strada della libertà guidando mano nella mano i suoi allievi lungo il sentiero della loro crescita”.
“Sono stato un suo studente nel suo ultimo anno di insegnamento presso l’Istituto Tecnico-Commerciale di Acquaviva durante gli anni 1977-78, – Dott. Mastrorocco -,mi ricordo di una grande donna con un altissimo bagaglio culturale, di una professoressa che ha dovuto combattere in un’epoca in cui alle donne era vietato il diritto di votare e di essere eletta, il suo coraggio era fuori dal comune, ci ricordava come i Grandi sottolineavano che la conoscenza è la chiave che apre le porte dell’esistenza, la libertà è rivolta all’umanità intera per la quale coltivava un’amore senza riserva, la politica come strumento per soddisfare i bisogni naturali dell’uomo, un impegno che l’ha vista in prima linea portare avanti battaglie con convinzione e lucidità, non perdendo mai di vista il bene comune”.
A seguire sono state consegnate delle onorificenze comunali, un momento di grande importanza per coloro che attraverso il loro lavoro e impegno, hanno contribuito a migliorare la vita della comunità.


CIVICA BENEMERENZA: Santino Ventura, Pietro Milella, Austacio Busto, Silvio Cirielli, Francesco Antonio Sportelli, Donato Marasco, Angelo Colafemmina, Giuseppe Maria Giovanni Tricarico, Mons. Giovanni Ricchiuti, Vito Marino Caferra.

CITTADINANZA ONORARIA: VII Reggimento Bersaglieri di Altamura, Benedetto Spinelli, Vincenzo Liguori.


ANTONIO SABINI

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