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Presentazione del libro “Con lo stesso sguardo”

Appuntamento culturale da non perdere sabato 17 giugno alle ore 19:00 presso l’Atrio di Palazzo De Mari ad Acquaviva delle Fonti.

Con lo stesso sguardo questo il titolo dell’ultima fatica letteraria di Francesco Colafemmina pubblicato dalla Casa Editrice Gelsorosso.

Dialogano con l’autore Francesca Pietroforte, Consigliera Delegata alla Cultura della Città Metropolitana, Ferdinando Pappalardo, docente Università degli Studi di Bari, e il giornalista Pierluigi Castellaneta.

“Un romanzo – commenta l’autore- che parla di amore e di eterno ritorno ma soprattutto dell’immateriale di quegli invisibili legami che vanno al di là del tempo e dello spazio che non riguardano semplicemente le nostre passioni ma le nostre anime.

Con lo stesso sguardo è anche un viaggio attraverso i luoghi del passato e del presente, l’Atene degli anni Trenta, Praga, Parigi, Roma, San Pietroburgo ma è soprattutto un dono di bellezza. Perché fondamentalmente attraverso il dono noi diamo un senso alle nostre vite.

La bellezza la ritrovate direttamente in copertina in questa meravigliosa foto della più grande fotografa greca del Novecento Nelly che ritrae una delle protagoniste del romanzo Lila Nikolska, ballerina russa qui sull’Acropoli nel novembre del 1930. Una foto che abbiamo potuto riprodurre grazie al Benaki Museum di Atene che dà il senso della bellezza che ho cercato di racchiudere in questo romanzo e che spero possa piacervi”.

Achille Moretti è un anonimo dirigente di un ufficio postale romano.
Le donne lo reputano attraente, nonostante il suo fatalismo lo tenga lontano dall’amore.
In un giorno d’autunno l’incontro con Nadia lo inizierà ai misteri di un sentimento travolgente e arcano.
Lila Nikolska vive divisa fra Parigi, Praga, il Cairo. È un’affermata ballerina la cui effigie, incastonata all’ingresso del teatro Folies Bergère, esalta il suo fascino altero.
In un assolato giorno di novembre del 1930 il suo sguardo si poserà sul profilo di un giovane archeologo italiano di origini ebraiche.
Due vicende che si intrecciano in una continua ricerca, nelle strategie della seduzione che introducono ai segreti dell’amore.
Dal Lungotevere al quartiere di Monastiraki ad Atene, passando per San Pietroburgo e Montmartre, la storia di due anime inquiete che, in un continuo gioco di specchi, si riflettono fra passato e presente.

Francesco Colafemmina

È nato a Roma nel 1980. Laureato in Filologia classica ha frequentato la scuola di giornalismo della RAI per poi dedicarsi all’attività imprenditoriale nel settore dell’energia e dell’agricoltura sostenibile.
I suoi interessi spaziano dal mondo classico all’arte e alla spiritualità.
Tra le sue più recenti pubblicazioni il saggio La Democrazia di Atene: storia di un mito (Passaggio al Bosco, 2020), l’inchiesta storico-artistica Enigma Laocoonte (Mimesis Edizioni, 2021), e il romanzo La guerra non è finita (Passaggio al Bosco, 2021).
Continua ad associare l’attività di saggista e traduttore dal greco antico e moderno all’impegno verso l’ambiente, attraverso la sua azienda di apicoltura biologica.

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