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Palio del Traino, una tradizione centenaria in una nuova veste

di Francesco Lenoci

Ci sono alcune tradizioni che ancora oggi vengono tramandate di generazione in generazione e ci fanno battere il cuore. Altre invece, purtroppo, sono ormai cadute nel dimenticatoio o relegate nei ricordi di pochi… finché, qualche sognatore non decide di rispolverarle e dargli così nuova vita.

È questo il caso del “Palio del Traino”, rievocazione di una consuetudine contadina che caratterizzava il nostro paese, e più in generale le fiere contadine, a partire dal XVII secolo.

I contadini e i commercianti viaggiavano per fiere e grandi mercati, portando sui propri traini merci da vendere. Era d’obbligo, all’epoca, lasciare i cavalli in alcuni spazi confinanti le zone di fiera; così, si era costretti a spingere il traino a mano fino alle zone di vendita e, per accaparrarsi i posti migliori e arrivare prima del “concorrente”, si era soliti correre, creando così una piccola competizione. Da qui il nome “Palio del Traino”.

L’evento è in programma venerdì 14 e sabato 15 giugno 2024.

Gli artefici principali di questa iniziativa sono Antonio Ciocia, Presidente dell’Associazione Palio del Traino, e Mariantonietta Favia, Direttrice Artistica. Li abbiamo intervistati per scoprire come è nata quest’idea, quali saranno i dettagli della manifestazione e come si svolgerà la gara.

Antonio Ciocia. “Nasce tutto per puro caso. Tra amici si parlava di vecchie tradizioni contadine e così cominciammo a parlare del traino e del suo utilizzo. Questa idea mi è rimasta in testa per molto tempo così, studiando e informandomi, ho scoperto questa consuetudine tra contadini e ho iniziato a pensare a come poterla riproporre in una chiave più moderna e ovviamente attrattiva.

Il Traino ha questa struttura quasi monumentale che termina con la cosiddetta “capezz”, per intenderci il collare che veniva apposto sul cavallo. Scovando nei libri foto dell’epoca, ho visto che questo permetteva ai contadini anche di spingere e direzionare il carro per muoversi. Da lì sono arrivato all’idea finale del Palio e della sua competizione.

Assieme a tutti i collaboratori che fanno parte dell’associazione abbiamo sempre voluto fare qualcosa di particolare. La prima idea ci è venuta nel dicembre 2019 ma, a causa della pandemia e delle difficoltà iniziali, non siamo riusciti ad organizzare il Palio prima di oggi.

Alla base del palio ci sarà la tradizione, accompagnata poi dalla riscoperta, dall’enogastronomia, dalla cultura, dall’adrenalina, dalla competizione e dalla partecipazione. Partecipazione che ha caratterizzato sin da subito questo evento perché, assieme a tutti coloro che hanno creduto e voluto partecipare a questa 1a edizione, siamo riusciti a mettere insieme ben 12 squadre, ognuna con il nome di una contrada del nostro territorio. Il Palio del Traino si svilupperà attorno a Piazza Vittorio Emanuele II e Piazza Garibaldi. La maestosità dei traini darà la possibilità a tutti i curiosi di vedere e godere della gara, anche perché il percorso prevede 4 giri e una fermata a metà gara dove i partecipanti si daranno il cambio.

Al vincitore, sarà consegnato un drappo, ideato e realizzato da Linda Colucci, artista acquavivese. Un premio rappresentativo e molto identitario del nostro territorio. Non mancherà anche un premio in prodotti locali, anch’essi elementi cardini di questa rievocazione.”

Mariantonietta Favia. “Il Palio prenderà forma in Piazza Garibaldi. Qui, tanto tempo fa, succedeva quel che oggi vogliamo riproporre anche idealmente. All’epoca, la gente si ritrovava qui, “mezz’ aller”, e dava vita a grandi scambi e fiere, i nostri mercati. Sappiamo benissimo che si tratta di un evento nuovo, che porta con sé tanti dubbi e rischi, ma ogni giorno raccogliamo l’entusiasmo e il supporto di chi ci circonda e da parte della comunità. Per ricreare l’atmosfera che si respirava un tempo, è in programma una mostra di arte contadina, a cura di Rocco Cotrufo all’interno della Sala Comunale “Angelillo D’Ambrosio”, con costumi, strumenti da lavoro e oggetti di vita contadina tramandati e raccolti negli anni. I traini in gara sfileranno in un corteo di presentazione venerdì 14, accompagnati dai Tamburini del barone di Freganius (Fragagnano), e dai figuranti dell’Associazione Fili d’Argento; un momento per immergersi a pieno nella vita di centinaia di anni fa. Delle 12 contrade, soltanto 6 passeranno alla fase finale del sabato, che vedrà la presenza dei Tamburi di Borgo Camarda (Bernalda).

Organizzare e creare un grande evento da zero è molto difficile. Ci vuole tanta passione, sacrificio e tenacia. Antonio ha avuto questa visione, questo sogno, e voglio ringraziarlo per tutto questo suo impegno. Un ringraziamento anche a Rosanna Ventura, parte pensate e operativa del nostro gruppo, che purtroppo non ha potuto seguirci fino in fondo. Il suo testimone, però, sarà in buone mani grazie alla partecipazione attiva di Vito Visceglia, presentatore e mattatore ufficiale delle due serate. Colgo l’occasione per ringraziare anche Marilisa Liuzzi che ha ideato e disegnato l’illustrazione principale del Palio e il Vespa Club di Acquaviva, nostri partner durante lo svolgimento delle competizioni.”

Le contrade in gara sono: Contrada Sant’Angelo (patrocinata da Tenute Chiaromonte), Contrada Mofetta (patrocinata da Pasticceria Ancona e Dolceria Sapone), Contrada Baronaggio (patrocinata da Vidaloca Outlet, Glamour e Barramundi), Contrada La Difesa (patrocinata da Le Fonti Apartment, Legno ‘90 e Agriconsult), Contrada Cimaglia (patrocinata da Agri Girardi), Contrada Viglione (patrocinata da Tenute Viglione), Contrada Salentino (patrocinata da Supermercati Gruppo Volpe), Contrada San Vito (patrocinata da Retrogusto e Pizzeria Donny’s), Contrada Marchesana (patrocinata da Cantine Polvanera), Contrada Scappagrano (patrocinata da A.F. Nuova Edilizia – Benemerito Impiantistica), Contrada La Cattiva (patrocinata da Panificio Fratelli Carlucci) e Contrada Curtomartino (patrocinata da Cantina Curtomartino).

Il 6 giugno, alle ore 18.30, presso la Sala Colafemmina è in programma la conferenza stampa di presentazione del “Palio del Traino”. Sarà l’occasione, oltre che per illustrare al meglio tutti i dettagli delle competizioni anche per presentare l’ospite musicale che animerà le due serate: Dr. Draw, con la partecipazione di The Strange Parade e Scott Jackson.

Dr. Draw, soprannominato il Jimi Hendrix del violino, ha una presenza significativa nella scena culturale di Toronto e di tutto il mondo da oltre 27 anni. Nato da umili origini come artista di strada, è entrato nella storia come il primo violinista a colmare il divario tra le culture della musica rock, classica ed elettronica. Riconosciuto a livello internazionale, ha calcato palcoscenici prestigiosi, tra cui l’apertura del memoriale dell’11 settembre del Westfield World Trade Center nel 2016, agendo come ambasciatore culturale presso l’ambasciata canadese a Washington DC nel 2017 e esibendosi accanto ai membri dei Gipsy Kings in Messico. Alla fine degli anni 2000, ha viaggiato per il mondo, affascinando il pubblico con le sue esibizioni per marchi di lusso come Louis Vuitton. Negli ultimi quattro anni ha condiviso il palco con star del calibro di John Legend, Mariah Carey, Shaggy, 2 Cellos e Drake.

Appuntamento quindi al 14 e 15 giugno per la prima edizione del Palio del Traino.

Francesco Lenoci

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