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Biblio In – presentato il nuovo progetto di rete della Pro Loco “Curtomartino”

di Francesco Lenoci

Martedì 30 aprile, nella Biblioteca Comunale, si è tenuta la presentazione del progetto Biblio In. É stata l’occasione per informare la cittadinanza sulle finalità e gli obiettivi del progetto e per presentare i partner e gli operatori che saranno cuore pulsante di questo percorso.

Biblio In è risultato vincitore del bando “Biblioteche e Comunità”, alla seconda edizione, promosso da Fondazione CON IL SUD e Centro per il Libro e la lettura, in collaborazione con l’Associazione Nazionale del Comuni Italiani (ANCI).

Con questo progetto si vuole incrementare la proposta culturale e sociale attorno alle Biblioteche Comunali dei due comuni interessati: Acquaviva e Casamassima. Biblioteche che non saranno più intese come un mero luogo di studio e ricerca, ma come entità libere, senza vincoli. Una nuova concezione di servizio che va incontro ai tempi moderni e si avvicina ai suoi fruitori, ovunque essi siano.

Ai saluti iniziali, il neo Presidente della Pro Loco “Curtomartino” di Acquaviva, Alessandro Macchia.

Macchia ha ricordato come le attività della Pro Loco, capofila del progetto, trovino molto spazio all’interno della Biblioteca Comunale: prestito interbibliotecario, ampliamento orari di apertura al pubblico, supporto didattico allo studio, tandem linguistico e preparazione ai test di accesso per le facoltà a numero chiuso. Con “Biblio In” si vuole ulteriormente puntare sulla cultura e sull’accessibilità, attraverso “un progetto che si va ad intersecare all’interno della proposta attuale che riguarda la biblioteca comunale e che sarà una grande opportunità per il territorio, perché vedrà la gente di Acquaviva e Casamassima essere la vera protagonista di questo nuovo modo di diffondere la cultura”.

Stefania Carella, Vice Presidente della Pro Loco e Responsabile del progetto Biblio In, ha voluto in primis elogiare il lavoro di tutti i soci e i partner coinvolti in Biblio In. “Aver raggiunto questo traguardo, creando rete tra la biblioteca di Acquaviva e quella di Casamassima, è stato davvero molto bello e molto gradito”. Menzione speciale anche per “i ragazzi della Pro Loco”, chiamati così nel 2014. Un gruppo di studenti universitari che necessitava di una biblioteca maggiormente aperta, più funzionale per le loro esigenze di studio e di formazione. Cosa fecero per farsi sentire e cercare di cambiare qualcosa? Manifestarono, in maniera pacifica ovviamente, cercando di sfruttare i canali social per arrivare ad avere più risonanza e più supporto e ottenere così una biblioteca dove sentirsi al sicuro. “Ritrovarsi oggi, dopo 10 anni – continua Carella – a vivere un progetto dove doniamo alle comunità tante altre attività e servizi, più completi e strutturati, lo reputo un completamento di questo percorso, ma anche un nuovo punto di partenza”.

La sfida che la Pro Loco di Acquaviva vuol mettere in atto attraverso il progetto Biblio In è quella di migliorare la fruizione delle biblioteche e consolidarne la funzione socio-culturale, attraverso il miglioramento dei servizi di accesso, l’incremento del patrimonio bibliotecario, i servizi di supporto alla lettura e allo studio, l’attivazione di presidi culturali periferici (ospedale, scuole, parrocchie) quali primo miglio di attrazione verso la lettura.

Il complesso dei servizi offerti genererà un cambiamento di rotta teso a comprimere le diseguaglianze, creare pari opportunità, riconoscere la centralità dell’individuo, soprattutto a rafforzare gli aspetti educativi e formativi, di orientamento allo studio o al lavoro, di educazione e/o rieducazione alla lettura anche attraverso l’utilizzo dei dispositivi tecnologici.

Perché “Biblio In”?

Il titolo evoca la filosofia del progetto: essere inclusivi, andare incontro, coinvolgere. Le diverse declinazioni del titolo in tre tipologie di azione, ne indicano invece le modalità. Le attività previste rappresentano le azioni che saranno attivate, nell’intero ambito territoriale, in base ai diversi obiettivi e risultati progettuali, secondo le seguenti linee di intervento.

Biblio In Movimento” – la lettura come fattore di inclusione, vicinanza, aggregazione e crescita. Una biblioteca itinerante in sella ad una bici animerà i “presidi” periferici e coinvolgerà fasce a rischio di marginalità.

Biblio In ascolto/ informa” – la biblioteca come agente e mediatore sociale delle fasce più deboli, anche straniere. Servizi di sostegno didattico, informazione e formazione, anche ai docenti, sulle problematiche infantili e adolescenziali.

Biblio In relazione” – accessibilità e tecnologia, fattori di attrazione per la fruizione e la produzione culturale: incremento del patrimonio librario, estensione degli orari/giorni di accesso, messa in rete delle biblioteche comunali. I dispositivi tecnologici saranno strumenti abilitanti per l’interazione socio culturale con i più giovani.

A fine evento, abbiamo intervistato alcuni degli ospiti.

Per la Città Metropolitana di Bari, Francesca Pietroforte, Consigliera con delega alla Cultura. “L’importanza della programmazione in cultura è fondamentale per riuscire ad ottenere fondi e finanziamenti, senza i quali sarebbe impossibile sviluppare progetti e creare opportunità”. Un elogio anche alle capacità che hanno avuto i professionisti della Pro Loco nel realizzare un progetto altamente competitivo a livello nazionale, riuscendo a raccogliere i fondi necessari per promuovere la lettura, la cultura e l’inclusione. La Consigliera Pietroforte ha evidenziato, in ultimo, come il progetto Biblio In stia raccogliendo molto interesse e consensi nei due Comuni, tanto da ricordarle un altro progetto tanto amato dagli studenti soprattutto di Acquaviva: Biblio In Rete. Un’iniziativa portata avanti da due persone in particolare, artefici dello sviluppo di questo progetto: Zenia Benemerito e il tanto amato Felice Bruno.

Per il Comune di Acquaviva, l’Assessora alla Cultura, Mariagrazia Barbieri.

L’Assessora Barbieri ha elogiato “il progetto di rete ideato dalla Pro Loco. Un progetto realizzato sulla base di collaborazioni tra istituzioni, associazioni del territorio, scuole e figure professionali. Questo gruppo di partner è molto importante perché se da un lato ci sono le istituzioni che devono spingere affinchè il progetto possa realizzarsi, dall’altro il ruolo di tutti gli altri partner è strategico sia nello sviluppo, sia nel coordinamento. Ancora un ringraziamento alla Pro Loco Curtomartino, perchè è una realtà del territorio molto preziosa, professionale e che si spende nella cura e nella realizzazione di questi progetti con grande tenacia ed entusiasmo”.

Il Sindaco Lenoci ha confermato che “in continuità con il lavoro iniziato dalla passata amministrazione, la biblioteca di Acquaviva troverà una nuova sede nell’ex Macello Comunale. Un luogo che potrà accogliere molti più studenti, un luogo che offrirà anche spazi di condivisione e di relazione, che verrà consegnato alla comunità il prima possibile. Valorizzare la biblioteca comunale e tutti i servizi annessi sarà di fondamentale importanza per lo sviluppo culturale di tutto il paese”.

Azzurra Acciani, Assessora alla Cultura del Comune di Casamassima: “La bellezza del progetto Biblio In sta nel fatto che, grazie ad esso, è l’istituzione Biblioteca che va incontro ai cittadini. Soprattutto di quei cittadini che per disparate condizioni vivono più ai margini della comunità, come stranieri, diversamente abili, infermi, ma anche giovanissimi che spesso associano alle biblioteche l’idea di luoghi distanti o austeri. Per questo ringrazio la Pro Loco Curtomartino che ha pensato a questo meraviglioso progetto e tutti i partner e le scuole che hanno deciso di aderirvi fornendo il proprio originale e indispensabile contributo”.

Seguendo Biblio In su Facebook e Instagram, sarà possibile conoscere tutte le sfaccettature del progetto e tutte le attività e gli eventi dei partner coinvolti.

Francesco Lenoci

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