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Elezioni Pro Loco 2024, Alessandro Macchia nuovo Presidente

di Francesco Lenoci

Alessandro Macchia, classe 1984, imprenditore nella ricezione turistica nella nostra città, due lauree in “Progettazione e gestione dei sistemi turistici” e “Scienze dei beni culturali, indirizzo Storico-Artistico”, è il nuovo Presidente della Pro Loco “Curtomartino” di Acquaviva.

Macchia, dopo essere stato eletto nel Consiglio Direttivo, è risultato essere il più suffragato tra i consiglieri eletti, divenendo così Presidente.

Il nuovo Consiglio Direttivo è ora composto da Alessandro Macchia (Presidente), Stefania Carella (Vice Presidente), Vito Marcello Amapani (Tesoriere), Antonia Filippo (Consigliere), Domenico Ieva (Consigliere), Domenico Lenoci (Consigliere), Caterina Lotito (Consigliere) e Santa Acquasanta (Segretaria).

Abbiamo intervistato il neo Presidente per chiedergli quali saranno i tratti distintivi del suo mandato e cosa possiamo aspettarci nei mesi a venire.

Presidente, innanzitutto complimenti da parte di tutta la nostra redazione. Quali sono le sue prime impressioni dopo la sua elezione?

“Per prima cosa, mi sono meravigliato della grande affluenza e della grande partecipazione che ha contraddistinto le votazioni del Direttivo. In quest’ultimo anno, abbiamo registrato un aumento dei soci, in particolare molti ragazzi che si sono avvicinati alla Pro Loco grazie ai servizi offerti in Biblioteca, quali per esempio il sostegno didattico e l’ampliamento degli orari. Mi ha fatto molto piacere percepire una nuova partecipazione alla vita dell’Associazione e vedere nuovi e giovani soci saper dare il proprio contributo in maniera tangibile. L’elezione di alcuni di loro a Consiglieri ne è la prova”.

Nel nuovo Consiglio Direttivo è presente Stefania Carella, Presidente uscente, nel ruolo di Vice Presidente. Possiamo leggere questo ruolo come un segnale di continuità con il mandato appena concluso? La gestione Carella è stata incentrata particolarmente sulla cultura e sulla didattica, con lei invece?

“Sicuramente tutte le attività che sono state fatte o state programmate avranno un seguito. In questi anni, abbiamo fatto partire diverse attività di didattica, sostegno allo studio e varie collaborazioni con le scuole. Reputo giusto dover continuare su questa strada tracciata e sono sicuro che Stefania potrà continuare a portare avanti quello che ha costruito durante il suo mandato.

Andrà data una svolta alle nuove attività che da poco abbiamo lanciato. Attività che interessano altri operatori esterni ma che lavorano all’interno del nostro territorio. Abbiamo voluto portarci avanti con il lavoro già da un po’ di mesi, con l’obiettivo di dare un’impronta più fresca e nuova, in virtù del fatto che ci sono ragazzi che hanno portato, oltre a idee e forze fresche, anche molte nuove proposte. In questi anni, ho sposato molto spesso le cause dei giovani soci Pro Loco, cercando di dare loro la massima disponibilità e libertà possibile.

L’impronta che voglio sviluppare è senz’altro quella turistica. Stiamo cercando di programmare nuove attività, nuove visite, ci stiamo ingegnando su nuovi luoghi da scoprire, quali percorsi possono essere più appetibili rispetto ad altri. Vari aspetti che poi portano alla creazione di nuove esperienze.

Sto vedendo le cose con nuovi occhi adesso.. e non è un caso che tutto sia in concomitanza con il ritorno e l’entrata di soci giovani. La Pro Loco stava aspettando da tempo questa ventata di novità”.

Il nuovo Direttivo sembra essere frutto di una votazione consapevole e lungimirante quasi. È un Consiglio composto sia da membri che hanno alle spalle diversi anni di associazionismo Pro Loco, e quindi esperienza consolidata e conoscenza approfondita delle dinamiche della città, sia da giovani ragazzi che con tanta voglia di fare e con tante idee, cominciano a raccogliere il testimone per mettersi in gioco in prima persona.

“Assolutamente si. Il Consiglio è un perfetto mix di esperienza e novità. I soci più anziani avranno il compito di accompagnare i più giovani attraverso la conoscenza di tutte le dinamiche dell’Associazione e della proposta offerta. I giovani, invece, porteranno nuove idee, nuovi punti di vista, nuove esigenze da soddisfare che andranno a migliorare sempre di più l’operato della Pro Loco”.

Per concludere, vuole fare un appello alla cittadinanza?

“Vorrei lanciare un invito alla partecipazione ai commercianti. Realizziamo insieme una Festa della Cipolla Rossa che sia in ogni modo innovativa e nuova. Passa anche da loro parte dell’organizzazione e quindi dobbiamo lavorare affinché si crei un nuovo format attrattivo e strutturato per tutti gli interlocutori”.

Quale sarà il primo evento, o la prima attività, dove potremo vedere la sua impronta?

“Di sicuro la Festa della Cipolla Rossa. Ci stiamo già lavorando e abbiamo in cantiere tante idee per poter rilanciare questa grande festa. Qui faccio appello a tutta la cittadinanza a partecipare e coinvolgere quanta più gente possibile. Tutte le Associazioni del territorio sono ben accette e possiamo dialogare con loro per programmare eventi collaterali che conferiscano maggior valore all’intera proposta.”

Concludiamo. Cosa ha detto ai soci Pro Loco una volta avuta l’ufficialità della sua elezione a Presidente?

“Ho pensato molto a quello che potevo dire loro. In un primo momento, non avevo bene in mente come ringraziarli e, ovviamente, non avevo pronto un discorso (ride). Perciò nella tarda serata ho iniziato a scrivere tutto ciò che mi passava per la testa, buttando giù un messaggio che potesse essere sia di ringraziamento sia di spinta a nuove avventure e sfide..

Inizia un nuovo percorso che ci vede protagonisti di fronte a sfide importanti. Un’attività che in questi anni dovrà essere costante ma anche capillare, dove il rapporto tra persone, associazioni e la condivisione di idee potrà essere nuova linfa per la crescita di tutto il gruppo.

L’avvicinamento dei giovani, la certezza degli “anziani” (per anni di associazionismo naturalmente), la perseveranza di chi è sempre stato presente ma anche di chi ha supportato da lontano, è il mix vincente per progettare, creare e non arrendersi mai, lo leggo negli occhi, lo percepisco nelle idee.

Ringrazio di cuore tutti i soci e il Consiglio per avermi scelto in questo compito complesso ma entusiasmante. So di per certo che cammineremo insieme, sempre”.

Macchia ha poi ringraziato la Presidente uscente Carella e tutto il Consiglio per l’impegno svolto in questi anni.

Al nuovo consiglio di amministrazione, e al Presidente Macchia, tutta la redazione de “La Voce del Paese” augura un buon lavoro.

Francesco Lenoci

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