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Incontro con Don Marco Pagniello

Il 13 giugno 2023, la città di Acquaviva delle Fonti ha avuto l’onore di ospitare Don Marco Pagniello, Direttore di Caritas Italiana, presso Emporio Sociale “Le Sette ceste” e il Centro “Tabità-Casa dei Talenti”, per un incontro con i giovani del Servizio Civile.

In particolare, presso Tabità, si è avuto modo di discutere sul tema che concerne “La Povertà Giovanile”; negli ultimi anni la Caritas sta cercando di andare incontro a piccoli passi per aiutare gli adolescenti, non solo dal punto di vista economico ma anche a livello sociale. Bisogna rendere i giovani protagonisti, non solo come destinatari, con lo scopo di aiutare il prossimo e coloro che vivono in situazioni inaccettabili, rendendoli utili in una società incombe alla tecnologia che sta circondando l’intero mondo. Fortunatamente con l’arrivo del Servizio Civile, coloro che ci partecipano dedicano la propria scelta volontaria per assistere gli anziani, disabili, malati, istituire dei centri di ascolto e comunicazione come Tabità, per il quale durante l’evento sono intervenuti due ragazzi che hanno partecipato in prima persona a tale compito. Dalle risposte emerse si è delineato un miglioramento dal punto di vista caratteriale e di crescita, aver piantato delle radici per diventare degli adulti più consapevoli del prossimo futuro e tale esperienza è servita a creare nuovi stimoli per progetti ancora più avvincenti. Ma il momento chiave arriva alla fatidica domanda posta da un attuale volontario del Servizio Civile a Don Marco pertinente al significato vero e proprio della Povertà Giovanile.

“Inizio il discorso partendo dal dato stimato dei 3 milioni di Neet, il cosiddetto nullafacente, sia dal punto di vista dello studio che lavorativo rinunciando alla vita sociale chiudendosi in loro stessi. I giovani non sono un problema, anzi, una risorsa da investire, alcuni che presentano problemi di temperamento devono trovare una risposta positiva nella Comunità in cui ritrovarsi e relazionarsi, dove iniziare un ottimo cammino di formazione. Ma la povertà più importante è quella di SENSO, dopo la Pandemia coloro che hanno sofferto maggiormente sono stati gli adolescenti che hanno subito le conseguenze del Covid più di altri, perchè si sono ritrovati da soli, chiusi in casa non potendo disporre di vita sociale per mesi, questo ha portato un aumento di richiesta di supporto psicologico e uso di farmaci per curare stati d’ansia, di panico e tanto altro.”

L’incontro è stato davvero entusiasmante per il quale vi è stata la partecipazione del Sindaco Marco Lenoci e le parole di Don Marco hanno avuto un ottimo responso da ragazzi presenti per questo evento, dove hanno avuto l’occasione di poter interloquire a seconda di questo tema che colpisce soprattutto gli adolescenti da diversi punti di vista inducendoli a seguire altre strade.

ANTONIO SABINI

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