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Al via il Pronto Intervento Sociale nell’Ambito Territoriale di Grumo Appula

Dal 1° agosto attivo nei comuni dell’Ambito il progetto pilota in favore delle persone in condizione di povertà e marginalità sociale

Attivo nei comuni dell’Ambito il progetto pilota in favore delle persone in condizione di povertà e marginalità sociale

Garantire una risposta tempestiva a persone che versano in situazioni di emergenza, marginalità e problematiche a rilevanza sociale, anche durante gli orari e giorni di chiusura dei servizi territoriali: è l’obiettivo del progetto di Pronto Intervento Sociale/Centro Servizi, avviato il 1° agosto nei Comuni dell’Ambito Territoriale di Grumo Appula.

Per la prima volta, i comuni di Toritto, Binetto, Sannicandro di Bari, Acquaviva delle Fonti, Cassano Murge e Grumo Appula (capofila dell’omonimo Ambito territoriale) potranno contare sulla presenza stabile e qualificata di operatori del sociale pronti ad intervenire h24 in favore dei cittadini più vulnerabili: sia sul territorio, attraverso sportelli diffusi in corso di attivazione, che affiancheranno i servizi territoriali nell’ascolto accoglimento e orientamento dei bisogni di adulti, famiglie e minori; sia in remoto, attraverso la Centrale operativa raggiungibile gratuitamente al numero verde dedicato  800 022661, per le emergenze e il primo intervento.

“Un esempio di co-progettazione tra ente pubblico e Terzo Settore che ci inorgoglisce particolarmente – ha affermato la dr.ssa Marisa Santamaria, Coordinatrice dell’Ufficio di Piano d’Ambito – nonostante i tempi stretti e la complessità di concertare soggetti portatori di esperienze e modelli di intervento diversi, abbiamo percorso gli scopi della misura React-Eu (Avviso n. 1/2021 – PON Inclusione) al meglio delle nostre possibilità, mettendo insieme competenze complementari per infrastrutturare un servizio nuovo e flessibile per il nostro Ambito Territoriale, di grande importanza per la coesione e il benessere delle nostre comunità”.

Sono quattro le imprese sociali coinvolte nella gestione del progetto: EOS, C.A.P.S. Feel at Home APS e Laetitia. Nicola Buonamassa, Presidente della Cooperativa sociale EOS capofila del raggruppamento, spiega: “Elaborare un modello di gestione unitario tra tutti i partner non è stato semplice, considerando soprattutto il poco tempo a disposizione, ma su un punto eravamo tutti d’accordo: essere operativi con i servizi già ad agosto e ottimizzare i pochi mesi che abbiamo fino a dicembre (termine ultimo per utilizzare le risorse) per portare a regime interventi che sono ormai indifferibili, nei comuni più piccoli come nelle città più grandi. I servizi territoriali fanno fatica a rispondere alla mole di istanze e richieste d’aiuto che rileviamo in questo momento storico; d’altra parte, il nostro lavoro di prossimità e accoglienza delle fragilità ci permette di leggere prima degli altri i bisogni delle persone più vulnerabili, e di intervenire tempestivamente con professionalità. Questo è il focus del progetto comune che abbiamo costruito e che, auspicabilmente, favorirà una gestione del Pronto intervento sociale plurale, sostenibile e continuativa”.

Per i Sindaci dei Comuni dell’Ambito l’attivazione del Pronto Intervento Sociale rappresenta un altro importante obiettivo raggiunto dall’Ufficio di Piano.

 “Se si considera poi il lavoro di rete con le forze dell’ordine, il servizio sanitario, le associazioni locali, le parrocchie e le scuole locali – osserva il Presidente del Coordinamento Istituzionale Michele Antonio Minenna – questo progetto rappresenta un importante impulso alla costruzione e lettura attenta e partecipata di mappe di vulnerabilità sociale di un territorio piuttosto articolato come quello dell’Ambito Grumo Appula, affinando la reciproca capacità di riconoscimento delle situazioni di emergenza e la messa in campo di risorse e servizi capillari nei diversi contesti in cui saremo presenti”.

L’Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Acquaviva delle Fonti dr.ssa Morano Immacolata definisce l’attivazione del Pronto Intervento Sociale “Una ottima opportunità per i nostri territori, si potrà rispondere in maniera tempestiva alle varie richieste di aiuto che vi giungeranno mettendo in moto una rete di sostegno in base alla tipologia di intervento richiesto, in orari successivi a quelli degli uffici. Una ottima prova di efficacia ed efficienza della capacità del sistema territoriale di analizzare i bisogni e rispondere nella maniera migliore possibile alla garanzia di benessere da offrire alle comunità coinvolte.”

Il PrIns si candida, dunque, a dare un significativo slancio alla promozione di una logica preventiva e alla diffusione di una cultura dell’ascolto dei bisogni, che incontra le persone nei loro ambienti di vita, fuori dagli uffici e dai servizi preposti, proprio là dove le storie di povertà, marginalità, devianza o vulnerabilità rischiano di non essere viste, e proprio per questo sono più insidiose.

NUMERO VERDE

800 022 661

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